Come conservare la legna da ardere dopo l’acquisto
La stagione autunnale è ormai alle porte. Stai iniziando ad accatastare la tua scorta di legna da ardere per l’inverno? Scopri come conservarla in pochi semplici passaggi.
La legna, sia per il camino che per la stufa, ha bisogno di una buona stagionatura per rendere al meglio. L’umidità ideale che deve contenere ammonta a una percentuale del 15%; questo valore si ottiene dopo una conservazione di circa 12-18 mesi. Se acquisti o disponi di legna lunga ricordati che generalmente, la legna verde si spacca molto più facilmente di quella secca.
Dove conservare la legna da ardere
Effettuato l’acquisto, per garantirti una maggiore resa, avrai bisogno di stipare la legna in un luogo riparato lontano dagli agenti atmosferici come la pioggia.
Allo stesso tempo il luogo da te scelto deve essere soleggiato e ben areato per consentire alla legna verde di asciugarsi.
Il luogo ideale potrebbe essere una tettoia, un portico o una veranda, ovvero strutture non chiuse che offrono un’adeguata ventilazione.
Come accatastare la legna da ardere
Un buon metodo per accatastare la legna è quello di creare delle cataste alte 1 mt circa.
Pile più alte, infatti, potrebbero diventare instabili e cadere.
Prediligi un terreno piano affinchè la tua catasta di legna rimanga compatta.
E’ preferibile, però, evitare il contatto diretto con il terreno per ridurre l’umidità. Potresti utilizzare a tal fine un pallet di legno o della ghiaia.
Ricorda infine di posizionare le pile a qualche centimetro dalle pareti e dalle altre eventuali cataste per una corretta areazione.
Non dimenticare di considerare una distanza tale da non permettere a bambini o animali domestici di scavalcare.
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